12/04/2015
Crisi? Non per l'outdoor: +2,5 in Italia
A VERONA I BUYER ESTERI INCONTRANO LE AZIENDE ITALIANE: EXPORT VALE IL 65% DELLA PRODUZIONE
Il 10 e l’11 dicembre Assosport in collaborazione con ICE organizza due giorni di incontri B2B a Verona tra aziende italiane e operatori esteri: obiettivo favorire nuove opportunità di business. 30 gli operatori provenienti da Francia, Spagna, Slovenia, Serbia, Croazia, Polonia, Russia, Brasile, Giappone, Azerbaijan, Sudafrica e Cina, 22 le imprese italiane.
Il mercato outdoor in Europa vale 4,8 miliardi di euro: il settore è cresciuto l’1,2% in valore e l’1,4% in volume (dati del 2014 forniti dall’European Outdoor Group).
“Il mondo outdoor – spiega Luca Businaro, Presidente di Assosport – sta andando molto bene. La stagione invernale si è aperta in modo positivo, quella estiva ha registrato ottimi risultati. L’export vale all’incirca il 65% del fatturato per le aziende italiane, ecco perché abbiamo voluto promuovere un evento B2B che mira a sviluppare relazioni tra le nostre realtà e i mercati internazionali. Il tessuto imprenditoriale italiano è costituito da piccole medie imprese che non hanno risorse per intraprendere relazioni commerciali all’estero: Assosport offre l’opportunità di presentarsi a buyer selezionati”.
La maggior parte dei Paesi (a parte la Russia che ha avuto una forte perdita) e delle categorie riflettono le cifre globali di crescita, ma ci alcune variazioni. Come per il 2013, quella delle calzature è stata la categoria più in crescita, più 2,8% in valore e più del 4,0% in volume. L’abbigliamento ha registrato uno 0.1% di crescita in termini di valore, ma questa cifra è stata significativamente segnata dalla situazione in Russia e clima mite durante l'autunno e l’inverno. I tre mercati principali sono stati Germania, Regno Unito & Irlanda e Francia, ognuno dei quali è cresciuto tra il 2% e il 3%. Il Sud Europa ha continuato a fare un buon recupero, con la Spagna e l'Italia + 2,5% in valore; l'Europa orientale ha registrato una crescita costante, a poco meno del 3% in valore.
“L’outdoor – commenta Businaro – è una disciplina sempre più in voga, lo dicono i numeri. La curiosità è che spesso le aziende decidono di portare i loro dipendenti a fare military fitness o attività simili per crescere la motivazione all’interno del team”.