11/07/2007
LO SCI PIU’ SICURO DI CALCIO E CICLISMO
Assosport e il Centro Studi Sicurezza e Cultura della Montagna hanno presentato a Skipass il rapporto “Banca dati sull'infortunistica degli sport invernali”. Indice solo medio di rischiosità per sci e snowboard. Il 75,67% degli incidenti è per cause occasionali. Solo lo 0,49% per scontri con ostacoli mobili. A commentare i risultati il Prof. Gianni Mazzonetto e il Direttore di Assosport Dott.ssa Manuela Viel.
In Italia sono circa 3 milioni gli sciatori praticanti che si recano sulle piste innevate per tutto il periodo invernale. Gli snowboarders sono 450.000. Gli sport legati al mondo invernale sono molto apprezzati nel nostro Paese, purtroppo negli ultimi anni si è assistito da parte dei media ad un atteggiamento terroristico nei confronti della pericolosità di questi sport praticati all’aria aperta.
La sicurezza innanzi tutto, ma anche precisione nel diffondere informazioni. Tale tipo di terrorismo risulta essere tanto più ingiustificato se si prendono i dati alla mano. I numeri dimostrano come la situazione e il quadro che si va delineando siano distanti dai foschi annunci che a volte capita di sentire.
I contenuti del rapporto: Lo Sport in Italia Istat, Tesserati Fis, Analisi dati Polizia, Analisi dati Carabinieri, Confronto alcuni elementi Polizia – Carabinieri - Svizzera, Analisi dati 118 Belluno, Analisi Clinica Gaetano Pini di Milano, Dati francesi, Comparazione e razionalizzazione dei dati,
Manutenzione attrezzatura, Nevosità e infortunistica.
Le fonti del rapporto: Scuola di Polizia di Moena, Carabinieri, Comando di Selva, ISS, dott. Angelo Costola, Primario 118 Belluno, Associazione Skiman, ClinicaGaetano Pini di Milano, ISTAT e Coni, Fisi, Provincia di Trento, La Ricerca IUAV, Pool Sci Italia, Internet.