05/21/2021
Da Sagan a Berrettini, i campioni puntano sull’industria italiana
Ciclismo e tennis, Assosport protagonista dei grandi eventi sportivi., Anna Ferrino: “Spettacoli di richiamo planetario, che mostrano il volto migliore del nostro Paese e le straordinarie potenzialità del suo tessuto produttivo”
In
Italia va in scena il grande sport e per le aziende dell’industria sportiva
italiana è tempo di dimostrare al mondo di cosa sono capaci. Dalla Corsa Rosa
agli Internazionali di Tennis a Roma: «L’innovazione e le performance tecniche
che caratterizzano i capi d’abbigliamento, gli attrezzi e le calzature
realizzati dalle nostre imprese – commenta con orgoglio la presidente di
Assosport* Anna Ferrino – corrono sulle gambe dei campioni, testimoni
d’eccellenza dei risultati ottenuti finora dal comparto sul fronte della ricerca
e della sostenibilità. Fieri di partecipare da protagonisti a spettacoli di
richiamo mondiale, che mostrano il volto migliore del nostro Paese e le
straordinarie potenzialità del suo tessuto produttivo. Appuntamenti che in prima
battuta – riflette la presidente Ferrino – richiamano l’attenzione di
appassionati di tennis e bici di lungo corso, ma che in prospettiva hanno il
potere di avvicinare a queste discipline anche sportivi alle prime armi, affascinati
dalle vittorie degli atleti. Due settori, quello del tennis e del ciclo, che
sembrano risentire meno di altri del particolare periodo storico. L’augurio –
aggiunge – è che ripartano presto anche comparti duramente colpiti dalla
pandemia come ad esempio quello del fitness e delle piscine, che pagano lo scotto
del lungo stop imposto agli impianti».
Ecco
alcune testimonianze di aziende associate Assosport rappresentative dei settori
produttivi tennis e ciclo, in prima fila nei due grandi eventi sportivi di
maggio. Con la voce degli imprenditori, il punto sullo stato di salute dei due
comparti, con un occhio anche al prossimo futuro.
Alessio
Cremonese, amministratore delegato del gruppo Manifattura Valcismon - Sportful
Castelli: «Risposta al desiderio di stare all’aria aperta e mezzo
che reiventa la mobilità, la bicicletta sta vivendo un buon momento. Il mercato
ha reagito positivamente ai mesi di lockdown e alla riapertura è letteralmente
esploso, anche sulla spinta di due tendenze nuove come e-bike e gravel-bike,
tanto che la domanda di abbigliamento e calzature è arrivata anche a superare
la capacità produttiva, fiaccata dalla chiusura delle aziende a inizio
pandemia. Oggi c’è una grande fibrillazione attorno al settore e un evento come
il Giro d’Italia rappresenta la ciliegina sulla torta ed è per noi una vetrina
unica: con le nostre maglie vestiamo i corridori dei due team professionistici
Ineos Grenadiers (tra cui Filippo Ganna) e Bora-Hansgrohe (con il ciclista
Peter Sagan). Dall’Italia a Tokyo: vestiremo anche la Federazione Ciclistica
Italiana a partire dalle prossime Olimpiadi».
Andrea Tomat, Presidente
di Lotto Sport Italia: «Da diversi anni, l’attenzione sul
tennis è alimentata da un qualificato calendario di competizioni internazionali
che si succedono durante tutto l’arco dell’anno in moltissimi paesi e i
cui tabelloni presentano le migliori tenniste e i migliori tennisti del
momento. Se poi, a queste competizioni – ed
è il caso degli Internazionali di Tennis di Roma – partecipano giovani fenomeni
nazionali, allora la popolarità aumenta in modo esponenziale e l’effetto
sull’interesse di appassionati e consumatori è sensazionale. Uno su tutti,
Matteo Berrettini, che abbiamo avuto il piacere di sostenere come sponsor
durante il torneo al Foro Italico e che ci rappresenta in tutti i principali
tornei nel mondo».
Cristiano
Barbazza, numero uno dell’azienda Rudy Project: «Per noi non c’è niente di meglio che perfezionare i nostri
prodotti tarandoli su esperienze e necessità degli atleti. Vedere correre sulle
strade del Giro il team Bahrain Victorious con caschi e occhiali Rudy Project è
sempre una grande emozione. I prodotti indossati dal team rappresentano la
punta di diamante della tecnologia, come nel caso del casco da cronometro. E
proprio al Giro, con la drammatica caduta di Matej Mohoric abbiamo avuto
riprova di quanto siano fondamentali i nostri caschi per la sicurezza di atleti
e amatori. Sempre più numerosi, questi ultimi, anche a causa della pandemia.
Tutti gli sport all’aria aperta sono cresciuti negli ultimi mesi. Siamo
fiduciosi che non si tratti di una tendenza passeggera: la domanda è destinata
a rimanere alta a lungo, perché quando ti innamori di uno sport difficilmente
lo abbandoni».
Lorenzo
Maioli, amministratore delegato di Australian: «Con i nostri
capi di abbigliamento altamente performanti e di fattura italiana siamo sponsor
tecnico degli Internazionali BNL d’Italia fin dal 2013. Torneo tra i più
importanti al mondo, è un evento che dà lustro allo sport italiano e che mette
in mostra una delle cornici più belle in cui giocare. Un onore essere stati tra
i protagonisti anche quest’anno».
*
Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi, Assosport conta
120 aziende in tutta Italia per oltre 300 brand, 9.300 addetti, un fatturato
aggregato che sfiora i 5miliardi di euro, pari quasi al 40 per cento del totale
messo a segno nel 2019 da tutta l’industria italiana dello sport.