ANIMAL WELFARE PER IL TESSILE E TAGLIA UNICA EUROPEA
Dai gruppi di lavoro nazionali e internazionali arrivano alcune importanti novità per il settore tessile
Grazie all'attività della nostra Vice Presidente Nicola Gelder, CEO di ZPC srl, nei comitati gruppi di lavoro nazionali e internazionali segnaliamo 2 interessanti novità che riguardano rispettivamente la taglia unica europea per l’abbigliamento e il gruppo di lavoro internazionale ISO/TC 38/WG 33 Animal Welfare in the Textile Supply Chain.
TAGLIA UNICA EUROPEA
A livello europeo ma anche extra-europeo, convivono numerosi sistemi nazionali di codifica tramite numeri e lettere, che si traducono in confusione per i consumatori, elevatissimi resi nell’e-commerce e etichette complesse.
Nicola Gelder ha partecipato allo sviluppo della norma a livello europeo sulla designazione della taglia, EN 13402-3:2017 Size Designation of Clothing, diventata successivamente a livello internazionale la norma EN ISO 8559-2 Supporting Size Information, di cui si attende a breve la pubblicazione e l’adozione da parte dei paesi aderenti alla ISO.
La novità consiste nella transizione da sistemi di indicazione della taglia basate su codifiche numeriche o letterali, alla semplice indicazione in etichetta delle dimensioni (primarie e secondarie) del corpo che il capo è destinato a vestire.
La partecipazione di Cina, Corea del Sud e Giappone ai lavori tecnici rende probabile l’adozione a livello internazionale della nuova norma, in sostituzione dei sistemi nazionali, un fatto particolarmente significativo per le aziende che vendono i loro prodotti in Cina.
Inoltre, con la revisione del Regolamento Tessile (UE) 1007/2011 la Commissione UE sta valutando se rendere obbligatoria l’indicazione della taglia, e in tal caso, la EN ISO 8559-2 dovrebbe diventare la norma di riferimento.
ANIMAL WELFARE IN THE TEXTILE SUPPLY CHAIN
Nicola Gelder è Convenor (coordinatrice) del gruppo di lavoro internazionale ISO/TC 38/WG 33 Animal Welfare in the Textile Supply Chain, incaricato di sviluppare una norma tecnica per la tutela delle capre cashmere attraverso pratiche di allevamento e di raccolta della lana rispettose del benessere animale.
Dal 14 al 19 luglio p.v., Gelder farà parte della delegazione invitata dalle istituzioni della Mongolia a visitare gli allevatori nomadi delle capre cashmere nei pressi del Lago di Khuvsgul, per conoscere le loro millenarie tradizioni pastorali, prima di rientrare nella capitale Ulaanbaatar per proseguire i lavori tecnici sullo sviluppo della norma.
Sempre nell’ambito del ISO/TC 38/WG 33, Gelder ha coordinato lo sviluppo della norma ISO 4465:2022 sui requisiti per la produzione, preparazione e tracciabilità della fibra del coniglio angora, con l’obiettivo di garantire la disponibilità di una fibra con straordinarie caratteristiche tecniche, ottenuta garantendo il benessere animale, soprattutto nelle zone di produzione asiatica.
Nel prossimo futuro si inizieranno i lavori per una norma tecnica a tutela del benessere del baco da seta, sempre con l’obiettivo di garantire il rispetto.
L’applicazione delle norme ISO sul benessere animale nella filiera tessile rappresenta la migliore prassi per gli allevatori e una garanzia per operatori economici e consumatori.
L’importanza della normazione tecnica
Ricordiamo che le norme tecniche sono norme volontarie; tuttavia negli ultimi anni hanno assunto una sempre maggiore importanza per le imprese, non solo per i vantaggi reputazionale che comparta la loro adozione, ma anche per la loro cogenza in particolare se si tratta di norme armonizzate e coerenti con le direttive UE di settore. Partecipare alla stesura delle norme tecniche è inoltre fondamentale per non subire norme scritte da altri, per creare un perimetro normativo che favorisca le imprese e le accompagni ad affrontare cambiamenti e sfide future.