Regolamento Ecodesign
Proposte in discussione e impatto sull'industria dello sport
Il Regolamento sull’Ecodesign è entrato in vigore il 18 luglio 2024 e entro luglio 2025 si dovranno concretizzare diverse misure necessarie per garantirne l’implementazione:
- l’adozione del piano di lavoro triennale, per fornire una visione prospettica delle misure previste e dei prodotti interessati;
- l’adozione del primo atto delegato per stabilire i requisiti di ecodesign per prodotti tessili e calzature, che diventeranno vincolanti dopo 18 mesi (inizio 2027 circa salvo proroghe);
- l’adozione dell’atto delegato per vietare la distruzione di prodotti di consumo invenduti;
- l’adozione del primo atto di esecuzione, applicabile alle grandi aziende, sulla divulgazione di dati sulla distruzione di prodotti di consumo invenduti.
FESI - Federation of European Sporting Goods Industry di cui Assosport è membro fondatore, sta valutando come rappresentare nella maniera più efficace alla Commissione UE gli interessi dei produttori di articoli sportivi, insieme a portatori di interesse di altri settori industriali, nell’ottica di raggiungere un risultato concreto.
In termini di eco-design, FESI sottolinea la necessità:
- per gli aspetti di durabilità, riciclabilità e contenuto riciclato, di adottare un approccio verticale per settore industriale, che tenga conto delle specificità dei prodotti e della catena di valore, rispetto ad una applicazione orizzontale più generica, che porterebbe a requisiti di difficile interpretazione sia da parte degli operatori economici sia da parte dalle autorità di sorveglianza
- di bilanciare i potenziali impatti contrastanti: per esempio il contenuto riciclato o la riparabilità rispetto alla durabilità o alla sicurezza del prodotto
- di evitare requisiti sovrapponibili derivanti da misure sia orizzontali che verticali per lo stesso prodotto o settore
- per gli aspetti di rendicontazione sui prodotti di consumo invenduti, l’implementazione di un sistema che minimizzi gli oneri per gli operatori economici e per le autorità di sorveglianza, senza obblighi di verifica da parti terze indipendenti.
Segnaliamo tra le proposte di eco-design in discussione:
- i seguenti parametri orizzontali applicabili a tutti i settori: la durabilità, l’affidabilità, la riparabilità, la possibilità di riutilizzo, ri-fabbricazione, riciclo, la riduzione quantitativa dei materiali, il contenuto di materiali riciclati post-consumo, gli impatti ambientali delle materie prime
- i seguenti parametri verticali per prodotti tessili e calzature: consumo di acqua e di energia, emissioni nell’acqua, nell’aria e nel suolo, impronta carbonica, rilascio di microplastiche, contenuto di materie prime sostenibili certificate, generazione rifiuti nel ciclo di vita, componenti e/o materiali identificabili e riciclabili, contenuto riciclato post consumo, indicazione della taglia e della vestibilità, ecc
Per approfondimenti contattare gli uffici di Assosport assosport@assosport.it