NEWS & EVENTI


NEWS 05/09/2024
REGOLAMENTO SU DEFORESTAZIONE E DEGRADO FORESTALE
Obblighi e nuovi schemi di certificazione

Il partner ZPC - Società Benefit informa che dal 30 dicembre 2024 si applicherà il Regolamento (UE) 2023/1115 contro la deforestazione (EU Deforestation Regulation), che prevede il divieto di immettere sul mercato dell’Unione, mettere a disposizione sul mercato dell’Unione, nonché esportare dall’Unione determinati prodotti che sono causa di deforestazione.Per le aziende europee che acquistano e rivendono prodotti finiti soggetti all’EUDR, gli obblighi dipendono da dove sono acquistati i prodotti:

  • da fornitori UE (i quali hanno fabbricato i prodotti nell’UE o li hanno importati nell’UE): dato che questi devono aver già esercitato la dovuta diligenza e verificato che i prodotti siano a deforestazione zero, nonché trasmesso la dichiarazione di dovuta diligenza (Due Diligence Statement, DDS), prima di vendere nell’UE o di esportare dall’UE i prodotti l’azienda acquirente deve:

- verificare che sia stata esercitata la dovuta diligenza a monte nella catena di fornitura;

- controllare la DDS a monte nella catena di fornitura;

- inviare la propria DDS, citando tutti i numeri di riferimento delle DDS a monte. Nel caso di esportazione dei prodotti dall’UE, il numero di riferimento della DDS deve essere riportato nella dichiarazione doganale di esportazione per consentire i controlli in dogana;


  • da fornitori extra UE, prima di importare nell’UE i prodotti l’azienda acquirente deve esercitare la propria dovuta diligenza, che impone di:


- ottenere dai fornitori le informazioni sui prodotti (descrizione, specie, quantità, paese di produzione, dati di geolocalizzazione degli appezzamenti di provenienza, in cui non deve essere avvenuta alcuna deforestazione o degrado forestale dopo il 31 dicembre 2020) e sulla catena di fornitura (evidenza di tutti i passaggi dei prodotti tra operatori economici);


- effettuare la valutazione di rischio sulla base dei dati ottenuti, secondo i criteri stabiliti dalla Commissione;


- nel caso di rischio superiore a quello nullo o trascurabile, adottare misure di attenuazione del rischio (es. ulteriori documenti o indagini, investimenti e sviluppo di capacità);

- inviare la DDS e riportarne il numero di riferimento nella dichiarazione doganale di importazione per consentire i controlli in dogana.



Le sfide e i nuovi schemi di certificazione di supporto


Esercitare la dovuta diligenza non è un compito semplice per le aziende, per le potenziali difficoltà di reperire le informazioni richieste dalla propria catena di fornitura e per la difficoltà di valutare tali informazioni. Per supportare le aziende a garantire la conformità all’EUDR, le organizzazioni internazionali per la certificazione delle foreste come FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) hanno sviluppato schemi di certificazione specifici per garantire la conformità all’EUDR. Per le aziende europee che acquistano nell’UE o importano nell’UE prodotti finiti, rivolgersi a fornitori certificati non esonera dai propri obblighi EUDR, ma può facilitare nella raccolta delle informazioni e nella valutazione di rischio richieste dall’EUDR, se tali requisiti sono implementati nelle certificazioni dei fornitori. Pertanto, è importante attivarsi quanto prima per verificare con i propri fornitori se e come possono garantire la conformità dei propri prodotti all’EUDR e gestire di conseguenza il rapporto con i fornitori e i propri obblighi, per essere pronti entro il 30 dicembre 2024.



Gli aspetti in via di definizione


Oltre alle FAQ già disponibili, si attendono ulteriori linee guida da parte della Commissione per chiarire gli aspetti di implementazione dell’EUDR. Per quanto riguarda il Registro Online per la compilazione e invio delle dichiarazioni di dovuta diligenza, l’iscrizione per utilizzare il sistema inizierà a novembre 2024 e il sistema sarà aperto a tutti gli utenti a dicembre 2024. A partire da agosto 2024 era attesa la pubblicazione di video di formazione, che tuttavia non è ancora avvenuta, mentre a partire da settembre 2024 è attesa la pubblicazione dei manuali utente e da ottobre 2024 l’organizzazione di sessioni di formazione.



Il Regolamento in breve


Il Regolamento (UE) 2023/1115 relativo alla deforestazione e al degrado forestale (EUDR) è lo strumento attraverso il quale l’Unione Europea intende ridurre il proprio impatto sulla deforestazione nel mondo, una delle cause principali del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità. La deforestazione trova origine principalmente nell’espansione dei terreni agricoli per la produzione di determinate materie prime e loro derivati (bovini, legno, cacao, soia, olio di palma, caffè e gomma naturale), di cui l’UE è tra i maggiori consumatori.


 
Facendo leva su consumatori, operatori economici, agricoltori, Paesi produttori e gestori delle foreste, l’EUDR si pone l’obiettivo di:

- evitare il consumo nell’UE di prodotti che contribuiscano alla deforestazione e al degrado forestale;

- ridurre di almeno 32 milioni di tonnellate per anno le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione e consumo di prodotti che contribuiscano alla deforestazione e al degrado forestale;
 
- contrastare l’espansione agricola spinta dalla domanda di prodotti che contribuiscano alla deforestazione e al degrado forestale.



Gli impatti in termini di conformità regolatoria per le aziende


Quali sono gli impatti in termini di conformità regolatoria per le aziende? Ad esempio, oltre agli impatti sul settore del food, per chi importa o esporta prodotti di legno (tra cui imballaggi in carta e cartone vuoti, mobili di legno come prodotti destinati alla vendita o anche, per esempio, ai fini dell’allestimento dei punti vendita) che attualmente rientrano nell’ambito dell’EUTR, l’EUDR impone:

 - la raccolta di informazioni dettagliate sui produttori, sui prodotti e sulle zone di produzione attraverso la geolocalizzazione, per assicurare che i prodotti non provengono da zone soggette a deforestazione o degradazione dopo il 31 dicembre 2020;
 
- un sistema di due diligence aziendale per valutare i rischi nella propria filiera (con limitate deroghe per le PMI);
 
- l’implementazione di misure di mitigazione del rischio quali strumenti satellitari di monitoraggio, audit presso le zone di produzione, supporto ai produttori;
 
- la presentazione della propria dichiarazione di due diligence attraverso il sistema informativo attualmente in fase di sviluppo. La dichiarazione potrà essere oggetto di verifica in importazione;

- verificare che sia stata esercitata la dovuta diligenza a monte nella catena di fornitura;


- controllare la DDS a monte nella catena di fornitura;


- inviare la propria DDS, citando tutti i numeri di riferimento delle DDS a monte.

Nel caso di esportazione dei prodotti dall’UE, il numero di riferimento della DDS deve essere riportato nella dichiarazione doganale di esportazione per consentire i controlli in dogana;



News a cura di ZPC srl-società benefit.




ALTRE NEWS

  • NEWS
    MANCANO POCHI GIORNI A ISPO MONACO 2024Monaco, 3-5 dicembre 2024 ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS28/10/2024
    POOL&FITNESS CONTACT: APERTE LE ISCRIZIONILago Maggiore, 28-29 ottobre ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS
    WORKSHOP GPSR: OPPORTUNITA' PER LE AZIENDE ASSOCIATE ASSOSPORTBruxelles - 07/11/2024 ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS
    VIAGGIARE CON LA BICI 2024: CHI E’ IL CICLOTURISTAReport Viaggiare con la bici 2024 ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS
    Nuovo Regolamento Europeo sulla Progettazione Ecocompatibile dei Prodo...FAQ ECODESIGN ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS26/09/2024
    CSC CONFINDUSTRIA: Italia: nel 3° trimestre minore spinta dai servizi,...Si trasmette il report Congiuntura Flash del centro Studi di Confindustria aggiornato al 13 settembre 2024. ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS25/09/2024
    Attuazione delle norme UE sulla rendicontazione della sostenibilità az... ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS25/09/2024
    AL VIA SINERGIA VERDE: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA' PER LA GALASSIA DE...Progetto di formazione Continua a firma Assosport - ABLE ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS13/09/2024
    LANCIO DELLA GIORNATA DELLO SPORT ITALIANO NEL MONDO13 Settembre 2024 - Villa Madama ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS18/09/2024
    ASSEMBLEA CONFINDUSTRIA: SEGNALI IMPORTANTI DAL GOVERNO18 Settembre 2024 - Roma ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS05/09/2024
    REGOLAMENTO SU DEFORESTAZIONE E DEGRADO FORESTALEObblighi e nuovi schemi di certificazione ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS12/09/2024
    BONUS SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE 2024DAL 10.08 AL 15.11.2024 ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS
    PROWINTER OUTDOOR 2025: I VANTAGGI PER LE ASSOCIATEDal 13 a l 15 gennaio si terrà a Bolzano Prowinter Outdoor ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS
    NASCE PROWINTER OUTDOOR: UNA NUOVA OPPORTUNITA' PER LE AZIENDE DEL SET...La fiera Prowinter (Bolzano 13-15 gennaio) si arricchisce di una nuova area dedicata all'Outdoor ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS07/08/2024
    SINTESI PRIMO TAVOLO DI LAVORO SOSTENIBILITA' ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS29/07/2024
    IL FUTURO DEI TEAM SPORTS SECONDO MACRONIntervista a Giovanni Maruzzi, Chief Sales Officer Macron Spa ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS
    ALESSIO CREMONESE E' IL PRESIDENTE DESIGNATO DI ASSOSPORTIl 23 luglio il Consiglio Direttivo di Assosport ha nominato all'unanimità Alessio Cremonese come Presidente Designato ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS11/07/2024
    ESPR: LE TAPPE PER L’APPLICABILITA’ DELLE NORMEIl 18 luglio entrerà in vigore il Regolamento (UE) 2024/1781 ESPR - Ecodesign for Sustainable Products Regulation (pubblicato il 2 ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS03/07/2024
    IMBALLAGGI E RIFIUTI DI IMBALLAGGI: LE NOVITA' IN SPAGNANews a cura del partner ZPC - società benefit ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS27/06/2024
    L'INDUSTRIA DELLO SPORT E DEL FITNESS CHIEDE UN'AZIONE URGENTE E COORD...I dati diffusi ieri dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità, relativi ad un crescente tasso di sedentarietà nella popolazione, ...
    LEGGI TUTTO
  • NEWS26/06/2024
    ANIMAL WELFARE PER IL TESSILE E TAGLIA UNICA EUROPEADai gruppi di lavoro nazionali e internazionali arrivano alcune importanti novità per il settore tessile ...
    LEGGI TUTTO




 



 

assosport@assosport.it
Via Torino 151/C, 30172 - MESTRE (VE)
c/o CONFINDUSTRIA VENETO
Tel 041 2517509 - Fax 041 2517572
c.f. 00937310159
assosport@assosport.it
Via Torino 151/C, 30172 - MESTRE (VE)
c/o CONFINDUSTRIA VENETO
Tel 041 2517509 - Fax 041 2517572
c.f. 00937310159