UE: proposta di regolamento su imballaggio e rifiuti di imballaggio
Nella sera del 4 marzo 2024, il Parlamento e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo sul testo definitivo della proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggi. In base alle regole per i negoziati interistituzionali, il testo dovrà ora superare il voto del Parlamento (Commissione ENVI e poi plenaria) e del Consiglio per arrivare poi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e alla conseguente entrata in vigore, dopo 12/18 mesi dalla pubblicazione.
In linea generale, l’accordo raggiunto conferma molti degli obiettivi della Commissione in termini di sostenibilità degli imballaggi. In attesa di leggere il testo ufficiale, anticipiamo alcuni degli aspetti più rilevanti, sulla base dei comunicati stampa di Parlamento e Consiglio.
Gli imballaggi dovranno essere ridotti del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040, con un focus particolare sulla plastica: entro il 2030, saranno infatti vietati i contenitori monouso nel settore HORECA, per la frutta e verdura, per le monoporzioni (es. zucchero, condimenti), per i prodotti da toilette negli alberghi, i film per avvolgere le valigie negli aeroporti e i sacchetti ultraleggeri (<15 micron) tranne in casi indispensabili per motivi igienici e per prevenire lo spreco alimentare.
Si dovrà procedere con la riduzione degli imballaggi ridondanti, con un rapporto di spazio vuoto non superiore al 50% negli imballaggi di trasporto e per l’e-commerce, e sarà richiesto a tutti i produttori e importatori di minimizzare il peso e il volume degli imballaggi.
Tutti gli imballaggi di plastica dovranno rispettare obiettivi minimi in termini di contenuto riciclato, con deroghe per la plastica compostabile e per imballaggi in cui la plastica rappresenti meno del 5% in peso.
Saranno fissati nuovi obiettivi di riciclo in termini di peso dei rifiuti di imballaggi e nuovi obiettivi di riciclabilità.
Tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili, con requisiti stringenti che saranno definiti in atti delegati e con deroghe per determinati materiali (legno leggero, sughero, tessile, gomma, ceramica, porcellana, cera).
Per il settore HORECA, si conferma l’uso di contenitori riutilizzabili e riempibili per cibi e bevande, con l’obiettivo di fornire il 10% dei prodotti in imballaggi riutilizzabili entro il 2030.
Il 90% dei contenitori monouso per bevande in plastica e metallo fino a 3 litri dovrà rientrare in sistemi di deposito cauzionale e riconsegna entro il 2029, con possibili deroghe per Stati membri virtuosi.