Negli ultimi 20 anni sempre più italiani attivi ma crolla la pratica sportiva tra bambini e ragazzi
Secondo l’ultima indagine ISTAT sono 38 milioni e 653 mila gli italiani che praticano attività fisico-sportiva (66,2%).
Se però nell’ultimo ventennio a guidare la crescita era stata la pratica continuativa, nel 2021 si vede una contrazione dello sport continuativo (dal 27,1 al 23,6%), un leggero aumento dello sport saltuario (10,9%) e una decisa crescita dell’attività fisica (dal 28 al 31,7%). Tale andamento può essere ricollegato anche al cambiamento negli stili di vita indotto dalle misure di contrasto alla pandemia che hanno a lungo ridotto la possibilità di svolgere attività sportive negli ambienti chiusi di palestre, piscine e impianti sportivi.
La fascia di popolazione che più ha sofferto è quella dei bambini e adolescenti di 3-17 anni.
In queste classi di età vi è stato un vero e proprio crollo della pratica sportiva specialmente di tipo continuativo, diminuita dal 51,3 al 36,2%, e compensata solo in parte dalla pratica di qualche attività fisica svolta in modo destrutturato fuori da palestre e centri sportivi interessati dalle chiusure. La sedentarietà è infatti aumentata dal 22,3 al 27,2%.