ASSEMBLEA ASSOSPORT 2019
Scarica i materiali presentati in occasione dell'Assemblea Generale degli Associati Assosport tenutasi a Milano il 25 giugno 2019.
PROGRAMMA:
PARTE PRIVATA
- Relazione del Presidente;
- Esame ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31.12.2018*;
- Rinnovo del Collegio dei Revisori Contabili*;
- Varie ed eventuali.
PARTE PUBBLICA
“Il cliente sportivo parla, sente, vive, vuole. Sempre e ovunque”– intervento di Erika Andreetta, Partner PwC, Consumer Markets Consulting Leader.
“Capolavori" – intervento di Mauro Berruto, Ex CT Nazionale maschile Pallavolo, DT Nazionale maschile e femminile Tiro con l’Arco.
PARTE PRIVATA
Durante la sua Relazione Annuale (in allegato), il Presidente ha evidenziato come il fatturato della Sport Industry in Italia abbia superato gli 8 miliardi di euro, con 911 operatori e 22.369 addetti. Un risultato dovuto per il 55% all’abbigliamento, per il 27% al settore articoli sportivi, e per il restante 18% alle calzature. Un dato in crescita, una tendenza confermata anche dai numeri più recenti a disposizione, che vedono la produttività in aumento del 3,4%, sia nel 2018 che nelle previsioni per il 2019 (dati Cerved).
“Internazionalizzazione delle imprese e incremento della pratica sportiva - ha spiegato De Ponti - sono due degli obiettivi principali su cui abbiamo lavorato, in continuità con chi ci ha preceduto. L’export delle nostre aziende rappresenta una quota sempre maggiore del loro fatturato, addirittura oltre l’82% nel comparto della calzatura sportiva. Siamo il secondo Paese esportatore d’Europa.” Si stima che a livello mondiale il mercato degli articoli sportivi crescerà annualmente del 4,3% fino al 2023, guidato dagli Stati Uniti con un potenziale di 35 miliardi di dollari. Le aziende Italiane esportano soprattutto negli USA, seguiti da Francia, Germania, UK e Svizzera. “Sono mercati in cui lo sport e la forma fisica sono al tempo stesso sinonimo di benessere e di prestigio sociale, dove si trovano consumatori “maturi” che vogliono l’alto contenuto tecnologico e la qualità dei nostri prodotti.”
Il mercato dell’articolo sportivo in Italia vale circa 9,3 miliardi di euro (dati NPD), sostanzialmente stabile rispetto al 2017. Persiste anche la parcellizzazione della distribuzione.
I dati Dimark mostrano un mercato con 4.214 punti vendita multisport, solo l’11% appartengono a catene, il restante 89% è rappresentato da negozi indipendenti. Quando però si guarda agli acquisti, le catene pesano col 56% del valore.
Più positivi i dati sulla pratica sportiva, i numeri del CONI relativi al 2018 in tal senso dipingono un quadro positivo, fatto di oltre 20 milioni di praticanti, 758 mila in più nell’ultimo anno. Di questi, il 25,7% sono praticanti continuativi, a cui si aggiungono il 9,6% di saltuari. Le iniziative di Assosport come “Dote in Movimento” sono volte a stimolare lo sport tra i bambini; negli ultimi anni grazie alla sinergia pubblico privato e al fondamentale contributo della Regione del Veneto, 1500 studenti hanno potuto praticare attività sportiva gratuitamente.
BILANCIO E COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI
L’Assemblea ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo relativo all’anno 2018 (in allegato) e ha eletto il Collegio dei Revisori Contabili che, per l’anno 2019-2021 sarà formato da:
PRESIDENTE: MICHELE GRAZIANI
MEMBRO EFFETTIVO: PAOLO GUBITTA
MEMBRO EFFETTIVO: LUCIA BRESSAN
MEMBRO SUPPLENTE: STEFANO RUDELLI
MEMBRO SUPPLENTE: MARCO BOTTARI DE CASTELLO
PARTE PUBBLICA
OLIMPIADI 2026
Scontato l’entusiasmo per l’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali del 2026 a Milano e Cortina. Federico De Ponti: “È per noi un volano importante per portare tante nuove persone alla pratica sportiva, con un ritorno significativo sulle vendite di attrezzatura. Possiamo stimare fino a un 10% del fatturato nell’anno olimpico e ricadute positive anche per l’occupazione.
Con lo stesso entusiasmo, Elena Donazzan - Assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e alle Pari Opportunità della Regione del Veneto - e Martina Cambiaghi – Assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, hanno ribadito l’importanza di azioni coordinate e sinergiche pubblico-private per il successo del nostro sistema paese.
In questo senso sono stati sottolineati gli sforzi importanti che le due Regioni hanno messo in campo per incentivare la pratica sportiva. In particolare Dote inMovimento, progetto voluto e e finanziato da Assosport e Regione del Veneto con il supporto di circa 50 sponsor, è divenuto case history in Europa.
COMPORTAMENTI DI ACQUISTO
Nel 2023, come ha illustrato Erika Andreetta di PwC Italia, il mercato mondiale dello sportswear varrà quasi 400 miliardi di euro (CAGR +7,2%), rispetto ai 280 miliardi di oggi. Sarà trainato dalla crescita degli USA, mercato maggiore per market share, e da India e Cina che registreranno i maggiori tassi di crescita.
“Athleisure, contaminazioni fra luxury & sport, sostenibilità, tecnologia e retail esperienziale ridefiniranno il futuro dello sportswear mondiale”. Spiega De Ponti “le nostre aziende devono conoscere sempre meglio il consumatore finale per intercettarne le esigenze. Non facile, dato che soprattutto le nuove generazioni non stanno abbandonando i negozi tradizionali, ma sembrano preferire un originale mix tra acquisto virtuale e acquisto di persona.”
Da un’indagine PwC condotta sulle abitudini d’acquisto di oltre 21.000 consumatori in 27 paesi, emerge che negli ultimi 7 anni gli store fisici e il mobile sono i trend principali. Quasi 1 su 2 i consumatori che scelgono gli store fisici per lo shopping settimanale e quotidiano (+ 7% vs 2013) e il 24% quelli che preferiscono il mobile (+18% vs 2013). Negli ultimi 12 mesi circa il 75% dei consumatori nel mondo ha acquistato online abbigliamento e calzature e il 45% attrezzature sportive.
Erika Andreetta, Partner PwC Italia Consumer Markets Consulting Leader ha spiegato: “L’attività fisica in Italia è sempre più uno stile di vita, che si riflette anche nella cura per l’abbigliamento sportivo. Molti retailer cercano di competere trovando il giusto compromesso tra presenza fisica e digitale. Il consumatore del futuro compra in negozio, pertanto l’obiettivo dei retailer è rendere l’esperienza accattivante attraverso fattori sensoriali e sociali che invoglino le persone ad acquistare”.
Gran finale con Mauro Berruto, ex CT della Nazionale Italiana di Volley Maschile e attuale DT delle squadre Maschile e Femminile di Tiro con l'Arco, che ha emozionato la platea con uno speech volto a scoprire come trasformare il potenziale in eccellenza, un percorso in cui anche il gesto dell'allenare, si tratti di una squadra o di un qualsiasi gruppo di lavoro, è un'arte che rende le persone capaci di realizzare il proprio talento.